Vino Rosè, eleganza versatile in un calice
SPEDIZIONE GRATUITA A PARTIRE DA 59,90€

Vino Rosè, eleganza versatile in un calice

Non è più solo un mercato di nicchia, quello dei vini rosati è un trend in costante crescita. Dal più recente e glamour Prosecco DOC Rosè, passando per l’intensità del Cerasuolo d’Abruzzo, fino alla sapidità salentina dei vini rosati a base di Nero di Troia. Ogni varietà selezionata che si presta bene ad essere reinterpretata secondo questa tipologia, è una nuova chiave di racconto del vitigno stesso e del suo territorio.

Un trend di crescita inarrestabile

Grazie alle nuove generazioni, che sembrano preferirlo, il Rosè si sta riprendendo lo spazio che si merita sia sulla tavola degli italiani che su quelle internazionali. Basti pensare che l’Italia rappresenta il quinto mercato al mondo per vini rosati, incidendo per circa il 7% sulla produzione mondiale. Nemmeno la pandemia è riuscita ad arrestare il trend di crescita del vino rosé: a giugno 2021, la percentuale totale del valore dei vini rosati sul totale di vino venduto nel mondo è salita al 4,4%, contro il 3,8% del 2019 (fonte: winenews.it).

Come si ottiene un vino rosato?

No, non si tratta di un mix tra vino bianco e vino rosso. È una diceria comune che ormai, noi di vini.ws, ci auguriamo sia più che superata.

La vinificazione in rosato viene ottenuta da uve a bacca rossa. Abbiamo diverse strade percorribili: o si tratta di vitigni che hanno poca pigmentazione (come il pinot grigio), o vengono mescolate uve a bacca rossa e a bacca bianca, oppure, il metodo più comune è quello della macerazione breve.

In quest’ultimo caso il vino rosato si ottiene a partire da uve a bacca rossa (è la buccia che rilascia il colore) e il processo di fermentazione alcolica prende avvio nello stesso modo dei vini rossi, però le bucce vengono poi tolte dopo poche ore: in questo modo, il vino assume un colore rosato e non il classico colore rosso intenso. La fermentazione continua poi alla stessa temperatura utilizzata per la fermentazione dei vini bianchi (dai 12° ai 22°C).

I 5 vini rosati scelti da vini.ws

Quando abbiamo in un calice un vino rosato è possibile già farsi un’idea solo osservandolo. Se per esempio il colore tende ad essere carico e più vicino al rosso o buccia di cipolla, ci possiamo aspettare un Rosè più intenso e di maggiore corpo. Al contrario se il colore è scarico, ci aspetterà un vino rosato delicato e fresco al palato. Attenzione però che il colore non è indicatore della qualità del vino, ma è una delle caratteristiche organolettiche che concorrono alla valutazione del prodotto.

In ogni caso il rosato è un vino versatile che si presta ad essere bevuto come aperitivo, in accompagnamento a primi piatti come risotti alle erbette o ai frutti di mare, ma anche a secondi piatti leggeri a base di carni bianche.

Noi suggeriamo:

 

 

Related posts